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A cosa serve l’echinacea e come usarla

L’echinacea è una pianta medicinale, nota anche come fiore di prateria conica, fiore di prateria viola, fiore di cono, cappelli da sole, ed è ampiamente usata come rimedio casalingo nel trattamento di raffreddore e influenza, alleviando naso che cola e tosse, principalmente per il suo anti- proprietà infiammatorie e antiallergiche.

Il nome scientifico di questa pianta è Echinacea spp. e ha diverse specie, le più conosciute sono Echinacea purpurea ed  Echinacea angustifolia,  ed entrambe sono fiori rosa. Questa pianta medicinale può essere acquistata in varie presentazioni, essendo in vendita la sua radice, fiori secchi e foglie e anche in capsule, può essere acquistata in farmacia, negozi di prodotti naturali, negozi online e in alcuni supermercati sotto forma di bustine di tè.

Cosa serve

L’echinacea è una pianta che ha molti benefici ed è comunemente usata per alleviare i sintomi di influenza e raffreddore, aiuta nel trattamento di infezioni respiratorie, infezioni urinarie, candidosi, dolori ai denti e alle gengive, artrite reumatoide e malattie virali o batteriche, dovute a le sue proprietà:

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  • Antinfiammatorio;
  • Antiossidanti;
  • Antimicrobico;
  • Disintossicanti;
  • Lassativi;
  • Immunostimolanti; 
  • Anti allergico.

Inoltre, può essere utilizzato per curare ferite e come disinfettante per ascessi, foruncoli, ferite superficiali, ustioni e avvelenamenti come morsi di serpente.

Tuttavia, in queste situazioni si consiglia di consultare prima un medico, per scoprire le cause di questi sintomi e indicare il trattamento convenzionale più appropriato e solo successivamente, iniziare il trattamento complementare con l’echinacea.

Come usare l’echinacea

Le parti utilizzate dell’Echinacea sono la radice, le foglie ed i fiori, può essere assunta in diversi modi, come ad esempio:

1. Tè all’echinacea

Il tè all’echinacea è un’ottima soluzione da assumere in situazioni di influenza e raffreddore, in quanto allevia sintomi come tosse e naso che cola.

Ingredienti:

  • 1 cucchiaino di radice o foglie di echinacea;
  • 1 tazza di acqua bollente.

Metodo di preparazione:

Mettere 1 cucchiaino di radice o foglie di Echinacea in una tazza di acqua bollente. Lasciate riposare per 15 minuti, filtrate e bevete 2 volte al giorno. Ulteriori informazioni su altre opzioni naturali per il raffreddore e l’influenza.

2. Echinacea comprime

L’Echinacea può essere utilizzata anche sulla pelle, mediante l’applicazione di una pasta a base di radici e foglie.

ingredienti

  • Foglie e radici di Echinacea;
  • Panno inumidito con acqua calda.

Modalità di preparazione

Schiacciare le foglie e le radici dell’echinacea, con l’aiuto di un mortaio, fino a formare una pasta. Quindi, dovrebbe essere applicato sulla zona interessata con l’aiuto di un panno inumidito con acqua calda.

3. Pillole o capsule

L’echinacea si trova sotto forma di capsule e compresse, in farmacia o nei negozi di prodotti naturali, come nel caso di Enax o Imunax, ad esempio.

La dose abituale è da 300 mg a 500 mg, 3 volte al giorno, tuttavia, è necessario consultare il medico o il fitoterapista in modo che venga somministrata la dose corretta e possa cambiare da persona a persona. 

Controindicazioni 

Nonostante abbia molti benefici, l’echinacea è controindicata nei casi di allergia alle piante della famiglia delle Asteraceae , anche nei pazienti con HIV, tubercolosi, collagenosi, sclerosi multipla e lupus. Oltre a questo, non dovrebbe essere usato nelle persone con trattamento del cancro al seno senza guida medica. 

Inoltre, gli effetti collaterali dell’echinacea possono essere febbre transitoria, nausea, vomito e un sapore sgradevole in bocca dopo l’uso. Possono ancora verificarsi varie reazioni allergiche, come prurito ed esacerbazione degli attacchi di asma.

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