L’aceto è una sostanza che può essere ottenuta da vini come l’aceto bianco, rosso o balsamico; o da cereali come riso, sorgo, grano e alcuni frutti come mela, uva, kiwi e carambole (carambola).
In generale, l’aceto ha un’azione antibatterica, aiuta a migliorare la digestione, regolare la glicemia, favorire la perdita di peso, regolare il metabolismo dei grassi e agire come antiossidante, aiutando a prevenire le malattie. Può essere usato come condimento per carni, insalate e dessert e può anche essere aggiunto nei succhi.
L’aceto bianco o l’aceto alcolico è ottenuto dalla fermentazione di alcol da malto, mais o canna da zucchero, ha un colore trasparente e viene solitamente utilizzato per condire carni e insalate, essendo un’ottima opzione per ridurre la quantità di sale utilizzata per condire i cibi, poiché l’aceto conferisce al cibo molto sapore.
Inoltre, è il più utilizzato per la pulizia di frutta e verdura e può essere utilizzato come ammorbidente, antimuffa e neutralizzatore di odori, in particolare per i contenitori di plastica in cui sono stati conservati gli alimenti e per tappeti e materassi urinati dagli animali.
I più conosciuti sono gli aceti di mele e d’uva, tuttavia è possibile realizzare aceti anche da altri frutti come kiwi, lampone, frutto della passione e zucchero di canna.
L’aceto di mele è ricco di antiossidanti e nutrienti come fosforo, potassio, vitamina C e magnesio; mentre l’aceto d’uva, noto anche come aceto di vino rosso, contiene gli antiossidanti dell’uva viola, che migliorano la salute del cuore e rafforzano il sistema immunitario.
Ha un colore abbastanza scuro e una consistenza più densa, inoltre ha un sapore agrodolce che normalmente serve come condimento per insalate di verdure, carne, pesce e salse.
È ottenuto dall’uva e contiene i benefici degli antiossidanti di questo frutto, che aiutano a controllare il colesterolo, prevenire le malattie cardiovascolari e prevenire l’invecchiamento precoce.
L’aceto di riso ha il vantaggio di non avere sodio, un minerale che costituisce il sale da cucina ed è responsabile dell’aumento della pressione sanguigna, e può essere consumato più frequentemente da persone con ipertensione.
Inoltre, questo aceto può contenere antiossidanti, che aiutano a prevenire le malattie e aminoacidi che fanno parte delle proteine, che aiutano a migliorare il funzionamento del corpo. Il suo utilizzo principale è nel sushi, in quanto fa parte degli ingredienti per realizzare il riso utilizzato nei pasti orientali.
Per la sua proprietà di prevenire la proliferazione di funghi e batteri, l’aceto è stato a lungo utilizzato come prodotto detergente e disinfettante per le ferite.
Allo stesso modo, l’aceto viene utilizzato per conservare le verdure conservate, contribuendo anche a dare un nuovo sapore al cibo. Questo garantisce anche una buona acidità nello stomaco, che facilita la digestione e previene le infezioni intestinali, poiché l’acidità dello stomaco aiuta ad uccidere funghi e batteri che possono essere nel cibo.
Impara anche come usare l’aceto per controllare la forfora .
La tabella seguente riflette le informazioni nutrizionali di 100 g di aceto:
Componenti (modifica) | Quantità |
Energia | 22 kcals |
Carboidrati | 0,6 g |
Zuccheri | 0,6 g |
Proteina | 0,3 g |
Grassi | 0 g |
Fibre | 0 g |
Calcio | 14 mg |
Potassio | 57 mg |
Incontro | 6 mg |
Magnesio | 5 mg |
Ferro | 0,3 mg |
Zinco | 0,1 mg |
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