La discinesia tardiva causa principalmente movimenti casuali e involontari del viso, della lingua, delle labbra o della mascella.
La discinesia tardiva è una sindrome neurologica caratterizzata da movimenti muscolari involontari. È causato dall’uso a lungo termine di determinati farmaci.
La parola “tardivo” significa ritardato e “discinesia” significa movimento anormale.
Coniato nel 1964, il termine “discinesia tardiva” si riferisce al ritardo tra il primo utilizzo del farmaco incriminato e l’insorgenza dei sintomi del movimento.
Che cosa causa la discinesia tardiva?
La discinesia tardiva è principalmente causata dall’uso di farmaci neurolettici.
Questi farmaci sono prescritti per disturbi psichiatrici (e alcuni problemi gastrointestinali e neurologici) e agiscono bloccando i recettori del corpo per la dopamina.
La dopamina è un neurotrasmettitore coinvolto nel controllo dei centri di ricompensa e piacere del cervello, ma che, tra le altre cose, svolge anche un ruolo importante nella funzione motoria.
Non è perfettamente chiaro perché o come inizino i sintomi della discinesia tardiva, ma si ritiene che siano correlati al blocco cronico di questi recettori.
I farmaci neurolettici che tipicamente causano il disturbo includono:
- Amoxapine
- Compazine o Compro (proclorperazina)
- Haldol (aloperidolo)
- Prolissina (flufenazina)
- Reglan (metoclopramide)
- Sibelium (flunarizina)
- Stelazina (trifluoperazina cloridrato)
- Thorazine o Largactil (clorpromazina)
Di solito ci vogliono molti mesi o anni per sviluppare discinesia tardiva dall’uso di neurolettici, ma a volte il disturbo può insorgere in sole sei settimane, secondo la US National Library of Medicine.
In rari casi, farmaci tra cui litio, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI) hanno riferito di aver causato discinesia tardiva o sindromi clinicamente indistinguibili da esso, secondo un rapporto pubblicato nel luglio 2013 sulla rivista Tremor e altri movimenti ipercinetici .
La discinesia può anche svilupparsi nelle persone con schizofrenia che non hanno usato farmaci antipsicotici.
Questo tipo di discinesia, chiamata discinesia spontanea, può verificarsi fino al 40% delle persone con schizofrenia che non hanno assunto questi farmaci, secondo un rapporto pubblicato nel settembre 2011 sull’International Review of Neurobiology .
Segni e sintomi della discinesia tardiva
La discinesia tardiva causa principalmente movimenti casuali e involontari del viso, della lingua, delle labbra o della mascella, con conseguenti:
- Schiaffeggiare le labbra, arricciarsi o incresparsi
- Spinta o protrusione della lingua
- Smorfie
- Masticare ripetitivo
- Sbattimento rapido degli occhi
In alcuni casi, il disturbo può colpire le dita, le braccia, le gambe e il tronco, provocando movimenti rapidi e a scatti o movimenti lenti e contorti. Sono anche possibili movimenti oscillanti associati alla respirazione.
Test OBIETTIVI
I sintomi della discinesia tardiva possono apparire simili a quelli di molti altri disturbi del movimento, come il morbo di Parkinson, il morbo di Huntington, la paralisi cerebrale, la sindrome di Tourette e la distonia.
Per rilevare la discinesia tardiva nelle persone che assumono farmaci neurolettici e per monitorare la gravità dei sintomi nel tempo, i medici fanno riferimento a uno strumento chiamato Abnormal Involuntary Movement Scale (AIMS).
Durante un test AIMS, il medico valuterà il movimento involontario in tutto il corpo su una scala a cinque punti. Ciò include il movimento del tuo:
- Viso (fronte, sopracciglia, guance)
- Labbra
- Mascella
- Lingua
- Arti superiori (braccia, polsi, mani e dita)
- Arti inferiori (gambe, ginocchia, caviglie e dita dei piedi)
- Collo, spalle e fianchi
Il medico valuterà anche la gravità complessiva dei tuoi movimenti, se ne sei consapevole e se sei in difficoltà.
Durante l’esame, ti verrà anche chiesto di eseguire una serie di azioni, come aprire la bocca, estendere e flettere le braccia e camminare, tra le altre cose.
Opzioni terapeutiche e terapeutiche per la discinesia tardiva
Il trattamento per la discinesia tardiva varia da persona a persona.
Come primo passo, il medico consiglierà di ridurre al minimo o interrompere l’uso del farmaco neurolettico offensivo (se questo è sicuro, date le sue condizioni). Il medico potrebbe prescriverle un farmaco alternativo.
Alcune persone, tuttavia, avranno discinesia tardiva irreversibile anche dopo aver interrotto i farmaci.
Austedo (deutetrabenazina) e Ingrezza (valbenazina tosilato) sono approvati dalla Food and Drug Administration specificamente per il trattamento della discinesia tardiva.
Altri farmaci possono essere usati off-label per aiutare a trattare i sintomi della discinesia tardiva, tra cui xenazina (tetrabenazina), benzodiazepine, iniezioni di Botox (tossina botulinica) e Clozaril o FazaClo (clozapina).
Vari altri trattamenti sono stati studiati per il trattamento della discinesia tardiva, ma la loro efficacia non è chiara.