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Gambe gonfie e pesanti: cause e rimedi

gambe gonfie

Quello delle gambe gonfie e pesanti è un problema molto comune che affligge gran parte della popolazione, con una percentuale maggiore in quella femminile. Con l’arrivo del caldo, soprattutto, questo disturbo si amplifica e se unito ad uno stile di vita sbagliato e ad una scorretta alimentazione, i sintomi di questa problematica riescono ad essere davvero debilitanti.

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I sintomi si manifestano con dolore, pesantezza, gonfiore, formicolio, bruciore e talvolta anche prurito, soprattutto alla sera, segno di un aumento della pressione venosa sulla parete dei vasi.

Quali sono le cause?

Le gambe gonfie e pesanti sono tuttavia solo il sintomo di un problema più interno e cioè l’insufficienza venosa. In parole semplici si tratta di un’alterazione di un tipo di valvole presenti all’interno delle vene, dette “valvole a nido di rondine”, che si assicurano che il sangue fluisca sempre verso il cuore e mai nel senso opposto. Quando queste valvole non funzionano bene, si ha di conseguenza anche un’alterazione della circolazione venosa.

I fattori che incidono su questa problematica sono diversi, ma sembra che la familiarità abbia un ruolo molto importante, con un’incidenza circa dell’85%.

Anche la gravidanza e il parto possono predisporre al problema, e infatti dati statistici dimostrano come le donne che hanno avuto figli e che soffrono di insufficienza venosa siano in una percentuale maggiore rispetto alle donne che non hanno affrontato gravidanze.

Tuttavia, stile di vita e alimentazione giocano un ruolo chiave anche in questo caso. L’obesità, il sovrappeso, e scorrette abitudini alimentari e comportamentali, sembrano infatti favorire l’insorgenza del disturbo, come ad esempio l’abitudine di consumare cibi molto salati e grassi, la sedentarietà, oppure lo stare per molto tempo in piedi o esporsi per molto tempo a fonti di calore.

Quali possono essere i rimedi?

Poiché, purtroppo, non si può agire sulla familiarità e di certo non possiamo privarci della gioia di un figlio, bisogna agire innanzitutto sullo stile di vita e sull’alimentazione.

  • Mantenere il peso ideale: obesità e sovrappeso sono i primi fattori che dobbiamo eliminare per evitare il peggioramento dei sintomi. Seguire una sana alimentazione e svolgere un’adeguata attività fisica sono i primi passi da compiere verso la risoluzione del problema.
  • Camminare: è fondamentale per riattivare circolazione. Infatti, ogni volta che si fa un passo, una parte di sangue viene spinta dal piede e dal polpaccio, in alto verso la coscia e da qui verso il cuore, mettendo in moto tutto il sistema cardiovascolare.
  • Alimentazione giusta: il gonfiore e l’edema possono essere causati anche da ritenzione idrica che associandosi all’insufficienza venosa amplifica i sintomi. È dunque sempre bene agire anche su questo aspetto, limitando dunque l’uso del sale, salumi e insaccati in generale, prodotti in scatola e cibi pronti. Si devono limitare i cibi molto grassi, e in particolare le fritture e i formaggi molto stagionati.
  • Fragole, ribes, mirtilli, kiwi e agrumi: aumentare il consumo di questi alimenti può portare sicuramente ad un giovamento. Questi frutti infatti sono noti per favorire la circolazione sanguigna e la depurazione dell’organismo.

Tuttavia se si tratta di un problema cronico e ad uno stadio già avanzato sarebbe sempre oppure consultare un medico.

 

Dott.ssa Carmen Pagano

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