Malattie
Green Pass COVID: come funziona e come chiederlo
Dal 1° giugno 2021 è possibile, in alcuni paesi dell’Unione Europea, richiedere il Green Pass, una certificazione che attesta di essere in possesso di tutte i requisiti COVID free per viaggiare.
Tale ”Certificazione di immunità” sarà presente nell’app Gateway, una piattaforma che consentirà di avere un ”passaporto sanitario” utile per attraversare i confini di Stato.
Il pass darà diritto a tutti i cittadini considerati immuni da COVID 19 di girare l’Europa a partire dal 1 luglio 2021, giorno in cui entrerà in vigore il regolamento.
Il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha sottolineato che <<In Europa si viaggerà con tre regole: vaccino, tampone, oppure anticorpi. L’importante è che siano chiare le regole e semplici>>.
Ma come funziona il Green Pass? Quali cittadini possono ottenerlo? E quanto dura? Facciamo insieme un po’ di chiarezza 🙂
Cos’è il Green Pass e quanto dura
Come già accennato in apertura, il Green Pass (o Certificato COVID europeo digitale) è un lasciapassare che esenta i viaggiatori all’interno dell’Europa dall’obbligo di test e/o quarantene.
La sua durata è di 14 giorni dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino anti COVID 19 e di 180 giorni nel caso di pazienti guariti dal Sars-CoV2.
Nel caso in cui invece lo si richieda a seguito di un tampone, la sua validità cambia in base a quale tipo di test si decide di effettuare: con il tampone molecolare, il certificato è valido per 72 ore; con quello rapido per 48 ore.
I requisiti necessari per ottenere il Green Pass
Possono richiedere il Green Pass tutti quei cittadini che:
- hanno completato l’iter vaccinale con la seconda dose di Astrazeneca, Pfizer o Moderna
- hanno ricevuto il vaccino monodose Johnson & Johnson
- sono guariti dal COVID 19
- si sono sottoposti a tampone molecolare e/o rapido
Va da sé che, per testimoniare di essere in presenza dei requisiti, bisogna portare a corredo del Green Pass la documentazione necessaria.
Nel caso dei vaccini, è obbligatorio viaggiare con la carta rilasciata dagli HUB vaccinali in cui vengono indicate le date delle inoculazioni.
In caso di tamponi è invece necessario portare con sé gli esiti dei TEST. Per ultimo, se guariti da COVID 19, è opportuno chiedere al proprio medico curante di certificare la guarigione in forma scritta.
Chi rilascia il Green Pass
In caso di vaccinazione, il certificato è rilasciato, in forma cartacea o digitale, dall’HUB sanitario di riferimento.
Stesso discorso vale per i guariti da COVID 19: se il paziente è stato ricoverato in ospedale, saranno gli incartamenti ospedalieri a testimoniare la sua guarigione; al contrario sarà sua premura rivolgersi direttamente al medico di base.
L’esito dei tamponi molecolari o rapidi viene invece fornito – in formato cartaceo o digitale – direttamente dal laboratorio di analisi o dalla farmacia presso cui ci si è rivolti.
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