Impossible Motherhood (Maternità impossibile) è l’autobiografia di Irene Vilar scrittrice portoricana. Da questo libro emergono due aspetti fondamentali un matrimonio fallito e Quindici interruzioni di gravidanza in 16 anni La vita della scrittrice è stata segnata inevitabilmentedall’aborto. Lei stessa oggi all’’età di 40 anni e madre di due bambini si racconta come una persona che per 16 anni ha sofferto di abortion addiction (dipendenza da aborto).
Questo libro è uscito negli Usa all’’inizio del mese di ottobre e presto arriverà anche nelle librerie italiane
Il perché lo recensisco su un sito che parla di salute è proprio per la straordinaria storia di questa donna portoricana:
La nonna sta in carcere per 25 anni, la madre subisce a 33 anni un’ isterectomia,i sue due fratelli sono tossicodipendenti. A 16 anni si sposa con un professore universitario cinquantenne. Il suo matrimonio è un incubo: violenza, tentativi di suicidio e automutilazioni. Lui la plagia psicologicamente con l’assurda convinzione che con i bambini il desiderio sessuale muore,così, ogni che è incinta, va ad abortire.La morte del suo fedele cane le da uno spunto di riflessione sulla sua vita e decide di cambiarla
Lasciato il marito e s’innamora di un altro uomo, si risposa e, per la prima porta a termine una gravidanza.
Questa storia è sconvolgente ma è reale.
Un pensiero alla salute della donna un bene prezioso da tutelare sempre