Polipi della cistifellea: diagnosi
Per dare una buona occhiata alla cistifellea, viene tipicamente eseguita un’ecografia. I polipi della cistifellea saranno solitamente visti su un’ecografia e le loro dimensioni (e quanto potenzialmente pericolosi potrebbero essere) possono essere misurate.
La tomografia a emissione di positroni (PET) o la tomografia computerizzata (TC) possono aiutare a valutare la probabilità di cellule cancerose nei polipi della cistifellea più grandi. Questi test possono essere utilizzati per monitorare i polipi della cistifellea nel tempo per individuare eventuali cambiamenti sospetti che potrebbero indicare il cancro della cistifellea.
Polipi della cistifellea: trattamento
Quindi se è un polipo della cistifellea innocuo, cosa fai al riguardo? Questa è una domanda che è oggetto di molte ricerche.
La risposta sembra avere molto a che fare con le dimensioni del polipo e la sua probabilità di diventare canceroso. Ci sono fondamentalmente due opzioni: guardare e aspettare o sottoporsi a un intervento chirurgico di rimozione della cistifellea (colecistectomia). Polipi molto piccoli, quelli inferiori a 1 centimetro (o inferiori a 1,5 cm, secondo alcuni studi) potrebbero non aver bisogno di un intervento chirurgico di rimozione della cistifellea, e invece possono essere regolarmente monitorati mediante scansione e rivalutati per eventuali cambiamenti sospetti che potrebbero indicare il cancro della cistifellea.
I polipi di dimensioni superiori a 1 centimetro hanno maggiori probabilità di diventare cancerogeni, specialmente quelli di 1,5 centimetri di diametro e più grandi: hanno una probabilità dal 46 al 70% di contenere cellule tumorali.
Il monitoraggio per i polipi della cistifellea inferiori a 1,5 centimetri dovrebbe avvenire ogni tre-sei mesi per un massimo di due anni, dopodiché può essere interrotto se non ci sono stati cambiamenti nei polipi. Non è consigliabile trattare i polipi della cistifellea più piccoli di 0,5 centimetri di diametro rimuovendo la cistifellea. Nei polipi della cistifellea che sono così piccoli, il rischio di cancro alla cistifellea è estremamente raro.
I polipi della cistifellea che sembrano cancerogeni possono essere trattati mediante rimozione chirurgica della cistifellea. Per i polipi della cistifellea più grandi, la colecistectomia può anche essere raccomandata per prevenire lo sviluppo del cancro della colecisti.
Decidere come trattare i polipi della cistifellea richiede l’uso di un equilibrio ponderato, valutando i potenziali rischi della chirurgia rispetto ai potenziali rischi dello sviluppo del cancro della cistifellea. Prestare attenzione al rischio complessivo di cancro e considerare un attento monitoraggio dei polipi della colecisti può essere una strategia di trattamento efficace per preservare la salute.