La gravidanza è un periodo estremamente gratificante, ma è anche un momento di cambiamenti fisici e mentali che può essere, in alcuni casi, potenzialmente rischioso.
Anni fa era uscita sui giornali la notizia che anche Giovanna Mezzogiorno aveva incontrato delle difficoltà in gravidanza, tanto da doversi assentare dai set cinematografici per tre anni per prendersi cura della sua salute e della sua famiglia.
La Mezzogiorno ha affrontato la situazione con grande coraggio e forza, dimostrando che la vita non sempre segue i piani che ci siamo prefissati. Si è presa tutto il tempo necessario per ritrovare la sua forma fisica ed emotiva e tornare nel mondo del cinema. Giovanna Mezzogiorno è un grande esempio di come le donne possano affrontare le difficoltà della vita con forza e coraggio.
Dunque, ci sono diversi fattori di rischio che possono influenzare la salute della madre e del bambino in via di sviluppo. Questi includono fattori di rischio medici, come le patologie preesistenti, e fattori di rischio ambientali, come l’esposizione a sostanze chimiche nocive. Vediamo insieme quali sono i fattori di rischio più comuni, e i consigli per ridurli al minimo.
L’età materna
L’età materna è uno dei principali fattori di rischio in gravidanza. Una donna di età inferiore a 18 anni o di età superiore a 35 anni presenta maggiori probabilità di avere complicanze durante la gravidanza.
Le giovani madri spesso non sono ancora pronta ad affrontare la responsabilità di una gravidanza e non hanno ancora acquisito una maturità sufficiente per prendere decisioni importanti in materia di salute. Inoltre, il loro corpo è ancora in fase di sviluppo, il che significa che potrebbero non essere ancora in grado di gestire le complicazioni più gravi che potrebbero verificarsi durante la gravidanza.
D’altra parte, le madri più anziane possono avere maggiori probabilità di avere complicazioni mediche preesistenti che potrebbero influire sulla salute della madre e del bambino durante la gravidanza. Inoltre, possono essere più inclini a problemi come l’ipertensione, il diabete e l’obesità.
Fortunatamente, ci sono molte cose che si possono fare per ridurre il rischio di complicazioni in gravidanza. Prima di tutto, una dieta sana ed equilibrata può aiutare a migliorare la salute della madre e del bambino. Inoltre, è importante che le donne si prendano cura del loro corpo facendo regolarmente esercizio fisico e seguendo un programma di screening prenatale.
Condizioni mediche preesistenti
La gravidanza è un momento importante nella vita di una donna e, come tale, è un periodo di maggiore vulnerabilità. Ci sono molti fattori di rischio legati alla gravidanza che possono influire sulla salute della madre e del bambino. Alcuni di questi sono legati a condizioni mediche preesistenti, come ad esempio il diabete o l’ipertensione.
Il diabete è una condizione cronica che può avere un impatto significativo sulla gravidanza. Una donna con diabete ha un rischio maggiore di complicazioni e del parto prematuro.
L’ipertensione è un’altra condizione medica preesistente che può influire sulla gravidanza. Può portare a complicazioni come preeclampsia ed eclampsia, che possono essere gravi per la madre e per il bambino. L’ipertensione cronica può anche aumentare il rischio di parto pretermine.
Le donne con malattie cardiache preesistenti possono anche essere ad alto rischio durante la gravidanza. Le condizioni cardiache come la valvola cardiaca, la cardiomiopatia o il blocco atrioventricolare possono aumentare significativamente il rischio di complicazioni per la madre e per il bambino.
Anche le infezioni pre-esistenti possono essere ad alto rischio. Queste infezioni possono essere trasmesse al bambino durante la gravidanza, il parto o l’allattamento. Di conseguenza, è importante che le donne con queste condizioni siano sottoposte a un controllo medico regolare per prevenire complicazioni.
Assunzione di alcolici
L’alcol è una delle principali cause di aborto spontaneo, parto pretermine, basso peso alla nascita e problemi di crescita nei neonati. Centinaia di bambini nati da madri che hanno assunto alcolici durante la gravidanza, soffrono anche di disturbi cognitivi, come la sindrome alcolica fetale.
Quindi, è importante in gravidanza evitare di consumare alcolici. Questo include sia il vino che la birra, così come bevande alcoliche più forti. Sebbene alcune ricerche suggeriscano che un bicchiere di vino al giorno non sia dannoso durante la gravidanza, i medici raccomandano di evitare l’alcol del tutto.
Fumo di sigaretta
Il fumo di sigaretta durante la gravidanza può aumentare il rischio di vari problemi di salute per la madre e il bambino. Le donne che fumano durante la gravidanza hanno un maggior rischio di parto pretermine, basso peso alla nascita, anomalie congenite e morte infantile. Vi è anche un maggior rischio di sviluppare complicazioni come preeclampsia, diabete gestazionale e placenta previa.